Dichiarazione di Nascita

Ultima modifica 25 gennaio 2019

Che cosa è e a cosa serve
La dichiarazione deve essere presentata da uno dei genitori se coniugati, da entrambi se non coniugati. Il riconoscimento può essere reso anche da un solo genitore qualora l'altro non intenda provvedere al riconoscimento del neonato. 

A seguito della sentenza  n. 286/2016 della Corte Costituzionale, è consentito ai genitori, di comune accordo, di trasmettere ai figli, al momento della nascita, anche il cognome materno. L'Ufficiale dello Stato Civile accoglierà la richiesta dei genitori che, di comune accordo, come sottolineato dalla Corte Costituzionale, intendano attribuire il doppio cognome, paterno e materno.

Di conseguenza, i genitori, all'atto della dichiarazione di nascita potranno dichiarare la volontà di attribuzione: del doppio cognome paterno e materno - ovvero - del solo cognome paterno. 

Quando fare la dichiarazione
Entro dieci giorni dalla nascita. In caso di dichiarazione tardiva, il dichiarante deve indicare le ragioni del ritardo e l'ufficiale dello stato civile informerà di ciò il Procuratore della Repubblica.
La dichiarazione può essere presentata, entro tre giorni dall'evento, anche presso la direzione sanitaria della struttura ospedaliera ove è avvenuto il parto.

Documentazione da presentare
1) attestazione di nascita rilasciata dall'ospedale
2) carta d' identità dei/del dichiaranti/e

Chi

Ufficio UO Punto Comune - Servizi demografici