Attività di vendita in sede fissa - Esercizi di Vicinato
Ultima modifica 13 ottobre 2023
Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a 250 mq.
Per superficie di vendita si intende l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature, vetrine; non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, uffici, servizi.
L'attività di vendita può riguardare i prodotti del settore non alimentare, i prodotti del settore alimentare (limitatamente all'alimentazione umana) o entrambi.
Chi può fare domanda
Requisiti soggettivi:
- possesso dei requisiti soggettivi (morali e professionali) previsti dall'articolo 71 del Lgs n. 59/2010;
- assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia.
I requisiti morali devono essere posseduti dal legale rappresentante, in caso di società, o dal titolare, in caso di impresa individuale e dall'eventuale altra persona preposta all'attività commerciale.
Il possesso dei requisiti morali deve essere autocertificato dal legale rappresentante e da tutti i componenti del consiglio di amministrazione in caso di S.p.A. e S.r.l., dai soci accomandatari in caso di s.a.s., dai soci in caso di s.n.c.
Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale.
Requisiti oggettivi:
È necessario avere la disponibilità dei locali (proprietà, contratto di locazione, altro) a destinazione d'uso commerciale. I locali devono rispettare le norme igienico-sanitarie, edilizie ed urbanistiche vigenti in materia.
Come presentare domanda
Per aprire o modificare un esercizio di vicinato occorre presentare, esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune di Lainate tramite la piattaforma nazionale Impresainungiorno.gov.it, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). La procedura si sviluppa attraverso la compilazione guidata di uno “schema” che andrà a formare, sulla base delle informazioni fornite, il modulo telematico SCIA (nuova attività, subingresso, variazioni, ecc).
Alla SCIA così redatta devono essere inoltre allegati:
- per l'apertura, il trasferimento di sede, l'aggiunta o l'eliminazione di un settore merceologico, l'ampliamento della superficie entro il limite dei 250 mq o la riduzione, di un esercizio di vicinato:
- schede per dichiarazione possesso requisiti morali previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge antimafia di tutti soci/componenti organo di amministrazione in caso di Società;
- schede per la dichiarazione del possesso dei requisiti morali e/o professionali per settore alimentare previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge Antimafia dell’eventuale soggetto preposto;
- documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
- copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana (solo per settore alimentare);
- eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati.
- per subingresso o variazione soggetti in un esercizio di vicinato esistente:
- schede per dichiarazione possesso requisiti morali previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge antimafia di tutti soci/componenti organo di amministrazione in caso di Società;
- schede per la dichiarazione del possesso dei requisiti morali e/o professionali per settore alimentare previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge Antimafia dell’eventuale soggetto preposto;
- documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
- copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana (solo per settore alimentare);
- eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati.
Al momento della presentazione della SCIA tramite la piattaforma nazionale Impresainungiorno.gov.it, l’utente riceve una ricevuta, che costituisce titolo abilitativo per l’avvio immediato dell’attività ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 6 del D.P.R. n. 160/2010.
La presentazione della SCIA consente di iniziare subito l’attività.
Dal 1° Agosto 2023, poiché presente nell’Allegato I del D.d.s. 946/2023, per la presente attività non sarà più possibile comunicare la cessazione tramite il portale ImpresaInUnGiorno.gov.it.
La pratica di cessazione dovrà essere compilata e trasmessa utilizzando esclusivamente il portale telematico del Registro Imprese.
Per informazioni e istruzioni, rivolgersi direttamente alla Cciaa competente.
Modalità di Pagamento
Versamento per ATS Milano Città Metropolitana se attività di vendita di alimenti.
Costi da Sostenere
Versamento per ATS Milano Città Metropolitana
Sanzioni
Quelli previsti per la SCIA
Reclami e Ricorsi
Non previsti.
Chi:
UFFICIO UO SUAP