Assegnazione numero matricola ascensori
Ultima modifica 10 ottobre 2022
Che cosa è e a che cosa serve :
La normativa di riferimento per la messa in esercizio di un ascensore ad uso privato, di un montacarichi, di una piattaforma elevatrice o di una servoscala è il D.P.R. n. 162/99, poi modificato dai successivi D.P.R. n. 214/10 e D.P.R. n. 23/17, oltre alla “Direttiva Ascensori” 2014/33/UE e alla “Direttiva Macchine” 2006/42/CE, che si occupano di stabilire i requisiti essenziali di sicurezza e salute dell’impianto.
Chi può fare la richiesta
Il proprietario dello stabile, il legale rappresentante o l’amministratore del condominio ove è installato l’impianto.
Quando fare la richiesta e come
Entro 60 (sessanta) giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell’impianto, il soggetto legittimato sopra menzionato chiede al Comune dove insiste lo stabile, in particolare all’Ufficio UO SUAP, di emettere il numero di matricola dell’impianto, da apporre in cabina all’interno di un’apposita targa identificatrice.
Alla richiesta è necessario allegare la seguente documentazione:
- l’indirizzo dello stabile ove è installato l’impianto;
- la velocità, la portata, la corsa, il numero delle fermate e il tipo di azionamento dell’impianto;
- il nominativo o la ragione sociale dell’installatore dell’ascensore o del fabbricante del montacarichi o dell’apparecchio di sollevamento rispondente alla definizione di ascensore la cui velocità di spostamento non supera 0,15 m/s, ai sensi dell’art. 3, co. 3 D.Lgs n. 17/10;
- la copia della dichiarazione di conformità UE ai sensi della Direttiva 2014/33/UE ovvero la copia della dichiarazione CE di conformità ai sensi dell’art. 3, co. 3, lett. e) D.Lgs n. 17/10, rilasciata - nel primo caso - dall’installatore o - nel secondo caso - dal fabbricante al completamento delle fasi di progettazione e installazione dell’impianto (i contenuti possono variare in funzione della procedura di valutazione della conformità applicata);
- l’indicazione della ditta, abilitata ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 37/08, cui il proprietario ha affidato la manutenzione dell'impianto;
- l’indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull'impianto, ai sensi dell’art. 13, co. 1, che abbia accettato l'incarico.
Tempistiche:
Il Comune e, in particolare, l’Ufficio UO SUAP - entro 30 (trenta) giorni dalla relativa richiesta - assegna all’impianto un numero di matricola, comunicandolo al proprietario o al legale rappresentante o all’amministratore del condominio dove è installato, dandone contestuale notizia anche al manutentore e al soggetto competente per l’effettuazione delle verifiche periodiche.
Eventuali successive modifiche:
Il proprietario dell’impianto è tenuto a comunicare al Comune le eventuali successive modifiche che dovessero occorrere durante la vita dell’impianto (cambio della ditta di manutenzione, cambio del soggetto incaricato della verifica periodica, modifiche costruttive dell’impianto).
Verifica straordinaria di attivazione dell’impianto:
Qualora la richiesta di immatricolazione indirizzata al Comune non fosse effettuata entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di emissione della dichiarazione di conformità dell’impianto, la documentazione sopra elencata dalla lettera a) alla lettera f) deve essere integrata da un verbale di verifica straordinaria di attivazione dell’impianto.
Modalità di pagamento
Non prevista.
Costi da sostenere
Non Previsiti.
Sanzioni
Quelli previsti dal DPR 162/99 e successive modifiche.
Chi :
UFFICIO UO SUAP