Attività di Somministrazione Alimenti e Bevande
Ultima modifica 13 ottobre 2023
Per attività di somministrazione si intende la vendita al pubblico di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, per il consumo sul posto, in locali o in aree aperte al pubblico, attrezzate, ad esempio, con tavoli e sedie in modo da consentirne la permanenza e con l’utilizzo di stoviglie (piatti, posate, bicchieri, ecc.) di qualsiasi materiale ritenuto idoneo dalle leggi sanitarie vigenti, con servizio al tavolo effettuato da personale del locale.
Le varie attività di somministrazione sono state individuate dalla normativa statale (Legge 287/1991) che, in seguito, le Regioni hanno modificato ed ampliato a più riprese. Nella Regione Lombardia la normativa applicata è quella del Testo Unico in materia di Commercio e Fiere 06/2010 (dagli articoli 61- 80), così come modificato dalla Legge regionale 03/2011.
Tra le attività di somministrazione, per la loro specificità, evidenziamo quelle effettuate:
- all’interno di pubblici esercizi – dove la vendita per il consumo di alimenti e bevande avviene sul posto, sia all’interno dell’esercizio che all’esterno, in un’area attrezzata a tal fine. Per pubblici esercizi si intendono i bar, le tavole fredde, i ristoranti, ecc.;
- in via temporanea - cioè svolta in occasione di riunioni straordinarie di persone, nei locali e nei luoghi in cui si svolgono e per la durata delle stesse;
- all’interno di circoli privati – fatta a favore dei propri associati, presso la sede ove sono svolte le attività istituzionali;
nell’ambito di altre attività:
- congiuntamente ad attività di intrattenimento, sale da ballo, locali notturni, stabilimenti balneari, impianti sportivi ed altri esercizi similari, nei quali si configura come attività non prevalente;
- in esercizi situati all’interno di aree metropolitane e stazioni di mezzi di trasporto pubblico;
- direttamente da parrocchie, oratori, comunità religiose;
- in esercizi situati all’interno di musei, teatri, sale da concerti e simili;
- nelle mense aziendali e negli spacci annessi ad aziende, amministrazioni, enti e scuole nei quali la somministrazione viene effettuata al pubblico;
- al domicilio del consumatore – rivolta esclusivamente al consumatore stesso, ai familiari e alle persone da lui invitate presso il suo domicilio (casa privata, residenza storica, azienda, sede congressuale, ecc.).
Essa si distingue in attività di:
- catering – fornitura di pasti preparati nelle mense aziendali, scolastiche, negli enti pubblici, ecc.;
- banqueting – fornitura di pasti a domicilio per banchetti, matrimoni, fiere, ecc. complessiva anche della preparazione dei tavoli/buffet, del servizio ai tavoli, delle attrezzature, stoviglie, tovagliati e posaterie necessarie all’erogazione del servizio di somministrazione, nonché del riordino degli stessi.
Chi può fare domanda
Requisiti soggettivi:
Occorre essere in possesso dei requisiti soggettivi (morali e professionali) previsti dall’art. 71 del Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e dalla Legge Regionale del 27 febbraio 2012 n.3.
È possibile nominare un delegato alla somministrazione anche se il richiedente è persona fisica.
Requisiti oggettivi:
I pubblici esercizi devono possedere la giusta destinazione urbanistica ed i requisiti tecnici ed igienico-sanitari previsti dalle norme di legge e regolamentari vigenti in materia.
I locali nei quali si svolge attività di somministrazione di alimenti e bevande devono possedere i requisiti di sorvegliabilità stabiliti con D.M. 17 dicembre 1992 n. 564.
Come presentare domanda
Per avviare/modificare/ un’attività di somministrazione di alimenti e bevande (pubblico esercizio) è necessario inviare, esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune di Lainate, tramite la piattaforma nazionale “Impresainungiorno.gov.it”, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);
La procedura si sviluppa attraverso la compilazione guidata di uno “schema” che andrà a formare, sulla base delle informazioni fornite, il modulo telematico SCIA. (nuova attività, subingresso, variazioni, ecc.).
Alla SCIA così redatta devono essere inoltre allegati:
Per avvio nuova attività o trasferimento sede di un Pubblico Esercizio esistente:
- schede per dichiarazione dei requisiti morali di tutti soci/componenti organo di amministrazione in caso di Società;
- scheda per la dichiarazione del possesso dei requisiti morali e/o professionali dell’eventuale soggetto preposto;
- planimetria quotata;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa alla Previsione di Impatto Acustico ed eventuale documentazione previsionale di impatto acustico;
- documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
- copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana;
- eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati;
- dichiarazione per orario d'esercizio.
Per subingresso in un Pubblico Esercizio esistente:
- schede per dichiarazione dei requisiti morali di tutti soci/componenti organo di amministrazione in caso di Società;
- scheda per la dichiarazione del possesso dei requisiti morali e/o professionali dell’eventuale soggetto preposto;
- documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
- copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana;
- eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati.
Per comunicare la sospensione attività di in un Pubblico Esercizio esistente:
- documento di identità del Titolare/Legale Rappresentante;
- eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione.
Per modificare locali/impianti di un Pubblico Esercizio esistente con variazione dei mq di somministrazione:
- planimetria quotata;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa alla Previsione di Impatto Acustico ed eventuale documentazione previsionale di impatto acustico, in caso di aumento di superficie;
- documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
- copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana;
- eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati.
Modalità di Pagamento
Versamento per ATS Milano Città Metropolitana..
Costi da Sostenere
Versamento per ATS Milano Città Metropolitana: vedi avviso nella pagina Ufficio Suap.
Sanzioni
Previste dall’art. 80 l.r. 6/2010
Quelli previsti per la SCIA
Reclami e Ricorsi
Non previsti.
Chi:
UFFICIO UO SUAP